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9° Concorso nazionale di Poesia Inedita

“Filosofia e Natura: come vivere in Salute”

promosso a conclusione delle attività previste per la Giornata Mondiale della Filosofia 2019  proclamata dall’UNESCO

Il tema ha preso spunto dall’accesso dibattito in corso sulle questioni ambientali: un argomento che preoccupa e spinge i più giovani a chiedere con forza risposte efficaci in ambito politico ed economico.

Tutti noi abbiamo la percezione di vivere in un mondo malato in cui gli equilibri sembrano compromessi irrimediabilmente.

Da qui l’importanza recuperare un’idea di ben-essere che si esprime attraverso una visione più eclettica della vita e l’impellente necessità di tornare ad uno stile di vita a misura di “uomo”.

Ognuno può essere guardiano e custode della Natura per preservarne non solo la sopravvivenza ma anche la sua meravigliosa complessità, indispensabile per la qualità della nostra vita.

Quest’anno, a causa della pandemia da Covid-19 ed in ottemperanza alle normative vigente, la Cerimonia di Premiazione non si è svolta pubblicamente con le consuete modalità.

Ciononostante, il Concorso si è svolto nel rispetto di quanto stabilito nel Regolamento e la Giuria di Qualità ha regolarmente proclamato le opere vincitrici.

Nel ringraziare tutti coloro che hanno voluto omaggiarci con le proprie opere e confidando in una prossima edizione all’insegna della condivisione, siamo lieti di presentare di seguito le opere vincitrici. Al prossimo anno!

 

Primo Classificato

CANDIDO INCANTO  di Sara Caramanico

Quiete sospesa

tra abeti secolari

impolverati

di zucchero.

Distese immense,

mute e candide

avvolgono lo spirito.

Il passo calpesta

nuvole friabili

mentre intorno

la neve fiocca.

Lasciatemi qui,

in completa e voluta

solitudine,

a respirare l’eterno,

a udire l’infinito,

lambita dal puro,

candido incanto.

 

Secondo Classificato

MARGHERITA  di Valentina Gonella

Non lo so dire, ma lo posso fare

impegnare ogni energia fino a sbocciare.

Avrò boccioli già profumati

Avrò petali grandi e vellutati

Avrò corolle da intrecciare

e nuovi amori da catturare

Saranno miele di api i miei pistilli

succosi e dolci come mirtilli

Accarezzata dal vento in primavera

A colorare il prato da mattina a sera.

In questo tempo che è tutto un avvenire

spero di non appassire.

Che mani mi colgano quando dovessi sfiorire

e mi tengano tra le pagine di ciò che non deve finire.

Ogni vita ha più senso quando qualcuno se ne prende cura

“Se mi rispetti sono un dono”, è questo il messaggio della Natura.

 

Terzo Classificato

IL SENSO DELLA NATURA  di Alina Pedruzzi

Siamo piccoli

Punti infinitesimali

Nell’universo del creato

Siamo sporchi e cattivi

Non vediamo il bello

Che ci abbraccia

Col tepore di una madre

Una rovina indegna

Che grida vendetta

Rispetto ed aiuto

L uomo si è smarrito

Solo la natura può insegnare

L’essenza della vita

Il suo valore e la sua meraviglia.

 

Menzione della Giuria

SENZ’ACQUA  di Michela Gioacchini

Strano pensare ad un mondo senz’acqua.

Nulla di ciò che vediamo potrebbe,

privato dell’oro che tutti disseta,

essere tale, o essere affatto.

Mi volto e non vedo alberi e foglie,

non volano insetti, niente si muove.

Le case son vuote, le macchine spente,

la terra è di ghiaia, la vita è assente.

Non ci son nuvole nel cielo infinito,

né mare né fiumi, l’Italia scomparsa

in un mondo di pietra, sale e calore,

non isole verdi ma vette rocciose.

Mi guardo allo specchio, e non c’è nessuno.

Non vivo neanch’io, senz’acqua non posso

respirare, vedere, aver sangue e saliva,

una pelle a coprire muscoli e ossa.

Senz’acqua la Terra sarebbe un sassetto,

vagante nel buio, nel vuoto, chissà.

Ci penso e ripenso in quest’oggi piovoso,

sorseggio del tè, il cielo è uggioso.

Le gocce tintinnano sul vetro appannato,

e attorno a me sento chi vuole più sole.

Sorrido e continuo a bere e pensare,

che bello che è il mondo che ho da abitare.