Lo sviluppo del w.w.w. ha cambiato in modo basilare il carattere di internet; dapprima usato da professionisti, educatori, studenti ed appassionati di computer, poi ha coinvolto sempre più un numero maggiore di persone che ha utilizzato lo strumento di internet quale mezzo per promuovere affari, esprimere opinioni, riferire eventi locali o mondiali e comunicare l’un l’altro.

Uno sviluppo, quello del web, sostenuto anche dall’introduzione nelle singole pagine di testo di elementi quali foto, video, animazioni nonché audio; il tutto arricchito da links, che consistono in collegamenti ad altri documenti ipertestuali. 

Per visualizzare il concetto si deve immaginare il web come una enorme biblioteca in internet. I siti web sono i libri della biblioteca mentre le pagine web sono le singole pagine dei libri.

In questa ottica la home page di un sito può essere visto come la copertina del libro. Per accedere a questa speciale biblioteca è necessario disporre di particolari programmi detti browser; i più conosciuti sono Netscape Communicator e Microsoft Internet Explorer.

 

Crescita di internet:

1991 - 36 pc internet ospitanti siti web;

1994 – 10.000 siti web;

1996 – 100.000 siti web;

1997 – 646.000 siti web;

1998 - 2,2 milioni di siti web che aumentano del 10% al mese.

 

Chi è il tipico internauta?

Il Netizen o tipico cittadino di internet in genere non ha ormai particolari connotazioni. È prevalentemente giovane e difficilmente supera i 50 anni.

Una delle maggiori attrattive dei servizi on-line sono le chat room, dove gli utenti si possono ritrovare e comunicare in tempo reale generalmente attraverso l’uso della tastiera. Attualmente la comunicazione si estende anche ad altri mezzi, come videocamere o contatti audio.

Anche per la comunicazione in tempo reale si richiede l’adozione di particolari programmi; quelli maggiormente utilizzati sono:

IRC, creato alla fine degli anni ‘80, consente la comunicazione in contemporanea a più persone;

ICQ, consente di chiacchierare, spedire messaggi, indirizzi web (URL) e file, giocare o trovare contatti in tempo reale. Si può creare una lista dei contatti (detta Buddy list), che include solo le persone che si vogliono contattare. Ci avverte quando amici e colleghi entrano in rete.

Diverse sono le modalità di comunicazione attraverso ICQ: chat, voce, bacheca elettronica, trasferimento file o giochi; può essere utilizzato in modalità multiutente così che i gruppi possano effettuare convegni o “bighellonare” on-line.

Cu-See-Me: si tratta di un software per la videoconferenza in internet.

Consente di fare chiamate da persona a persona, unirsi ad una stanza di convegno, spedire e ricevere video a colori e audio, chat, condividere documenti ed immagini grafiche su una lavagna elettronica interattiva.

Posta elettronica: è l’applicazione più usata in rete. Per molti ha di fatto rimpiazzato il sistema postale per l’invio di documenti.

Non si limita a messaggi di testo ma viene utilizzata per condividere programmi, immagini, suoni, videoclips, etc.

Migliaia di persone ogni giorno trasmettono messaggi anonimi attraverso servizi di reindirizzamento anonimi (Clearinghouse) che postano o spediscono messaggi senza alcuna traccia del nome o indirizzo del mittente, ovvero forniscono indirizzi anonimi  (una sorta di casella postale) a cui altre persone possono rispondere o inviare messaggi che verranno poi girati all’indirizzo reale.

Perché si usa il sistema di “remailer”?

Per assicurare la privacy o per motivi di sicurezza, ma spesso vengono utilizzati per fare scherzi o commettere reati.

Newsgroup: sono gruppi di discussione telematica su scala mondiale nei quali è possibile condividere informazioni ed opinioni con persone di ogni angolo del pianeta.

Possono essere immaginati come bacheche elettroniche dove ciascuno può affiggere il proprio messaggio che ognuno può vedere.  

Vi sono numerosi siti web disponibili su internet che aiutano gli utenti a reperire informazioni e newsgroup che soddisfino i propri bisogni.

La risposta ad un messaggio di un newsgroup corrisponde all’affissione di un nuovo messaggio che resta a disposizione di migliaia di persone e che può essere riletto in qualsiasi momento.

Mailing list: è una lista di persone che aderiscono ad una distribuzione di posta elettronica. In particolare, gli internauti si iscrivono alle mailing list per mantenersi aggiornati su argomenti di particolare interesse.

Netiquette: uso ecologico della rete. Come ogni comunità, anche internet fonda la propria esistenza su regole che devono essere rispettate dagli utenti. Essa si definisce netiquette e comprende tutte le regole di comportamento da tenere nell’utilizzo del pc sulla rete. In generale la Netiquette si esplica nell’invito ad un corretto utilizzo del servizio telematico; per esempio in chat o in una e-mail mai scrivere in caratteri maiuscoli perché fate intendere di urlare o imporvi; evitare di inviare e-mail troppo lunghe o se vi trovate in un newsgroup di attaccare altri partecipanti; evitare di diffondere notizie false.

Emoticons: nate dall’utilizzo combinato di caratteri, le emoticons servono ad esprimere uno stato d’animo.

Ad esempio:

J : contento

;-) : occhiolino

L : piango

:-O : urlo

Acronimi: nate nel mondo delle chat al fine di ridurre i tempi di risposta tra gli utenti, gli acronimi sono diventati un vero e proprio gergo tra i giovanissimi, i quali li utilizzano anche negli sms.

Alcuni esempi di uso comune sono:

TVTB – ti voglio tanto bene;

K6 – chi sei ?

Comunicazione sul Web

Comunicazione interna a comunità di utenti: funzione coesiva  ( fraseologia )

             creare adepti

             confermare figure leaders.

- Comunicazione esterna: funzione di        

                                  proselitismo.           

Comunicazione sul Web

Processi di digitalizzazione sociale:

Devianze giovanili – interazioni impersonali

                                schemi cognitivi nuovi

Percezione del crimine: alterata e distorta

                                     (credenze e valori )

   Tecniche di neutralizzazione del senso di colpa connesse alla

“impersonalità” delle azioni in quanto rivolte a vittime spersonificate.

Comunicazione sul Web

Nuovi approcci e percorsi sistemico-relazionali:

Studio dei comportamenti devianti prodotti dalla rete.

Studio dei tratti della personalità maturati secondo le logiche digitali come nuovo sistema valoriale.

Approccio ricostruttivo anche tramite interventi di educazione alla legalità e alla navigazione controllata

Gli attori della sicurezza di Internet

Autorità legislativa /regolamentari;

Ad essi spetta provvedere all’armonizzazione delle legislazioni in materia telematica ed in particolare porre forti fondamenta alla cooperazione internazionale stante la transnazionalità del mezzo utilizzato.

Gli attori della sicurezza in Internet

Produttori di Hardware e Software;

Ad essi spetta il compito di fornire, per quanto possibile, mezzi tecnici e programmi atti al miglior funzionamento della rete.

Gli attori della sicurezza in Internet

Providers ed operatori telefonici;

Ai primi si richiede di monitorare quanto viene pubblicato sui loro server.

Ai secondi si richiede il buon funzionamento della rete telefonica onde evitare il congestionamento delle linee.

Gli attori della sicurezza su Internet

Amministratori di sistema.

Spetta il compito di monitorare ed aggiornare il sistema di rete da loro gestito con l’utilizzo di adeguati strumenti software e con l’applicazione di norme di sicurezza interne.

Gli attori della sicurezza in Internet

O.N.L.U.S.; hanno assunto un ruolo centrale nello studio e nella conoscenza dei contenuti della rete, offrendo un servizio spontaneo di interfaccia tra gli utenti e le istituzioni.

Gli attori della sicurezza su Internet

Formatori; svolgono il ruolo fondamentale di veicolare la conoscenza attraverso l’utilizzo dei sistemi educativi.

Utenti; sono gli attori principali della sicurezza.

Forze dell’ordine; svolgono un’ opera preventiva e repressiva nell’ambito del cyberspace.

Gli attori della sicurezza in Internet

Infine vanno menzionati i codici di autoregolamentazione per i Servizi di Internet dell’AIIP.

Dipendenza da Internet

Con il nome di Internet Addiction si indica quella che viene comunemente definita come dipendenza da Internet.

Preliminarmente va detto che la stessa non viene considerata una malattia di natura psicologica; semmai viene vista come indice di quanto accade nella realtà.

 

Dipendenza da Internet

Differenti sono le motivazioni in ragione del sesso dei navigatori.

Nel caso degli uomini si può dire che essi traggano la propria soddisfazione dal partecipare a giochi interattivi dove sono presenti elementi di dominio e violenza.

Dipendenza da Internet

Nel caso delle donne si manifesta il caso inverso; persone in cerca di romanticismo, maggiormente attratte da ciò che può risultare gradevole alla vista.

Non sono comunque rari i casi nei quali le donne cercano di nascondere il loro aspetto ricercando contatti anonimi.

Protezione on line

Internet, come mondo virtuale è tanto affascinante quanto pericoloso; essere consapevole dei pericoli ci aiuta a prevenirli.

Molti sono i siti che si dedicano alla protezione dei minori su Internet.

Alcuni di questi sono:

Protezione on line

Ecpat Italia – www.ecpat.it

Telefono Azzurro – www.azzurro.it

Abusi – www.abusi.it

Telearcobaleno – www.telearcobaleno.com

Prontobambino – www.prontobambino.org

Soschild.org – www.soschild.org

Childnet – www.childnet-int.org

Chatdandanger – www.chatdanger.com

 

Alcuni consigli

Essere prudenti on line: la protezione on line dipende in gran parte dal comportamento dell’utente e dai siti Web visitati. Attenersi sempre alle regole relative all’utilizzo di Internet in qualunque luogo, dall’abitazione, alla scuola o alla biblioteca.

Alcuni consigli

Rispettare gli altri: è necessario trattare gli altri utenti on line nel modo in cui si desidera essere trattati. Non inviare mai messaggi di posta elettronica poco educati o sgradevoli

Alcuni consigli

Non diffondere mai informazioni personali, (nemmeno se nel gruppo di chat sono presenti amici della vita reale) tali informazioni sono infatti visibili a tutti gli utenti; evitare altresì di fornire il nome della scuola, la via o il parco preferito perchè potrebbe consentire l’individuazione della vostra abitazione.

Alcuni consigli

Non accettare mai appuntamenti con amici Internet, poiché non si ha alcuna certezza dell’effettiva identità dei contatti on line

Alcuni consigli

Spegnere il computer se ci si sente a disagio a causa di parole o immagini visualizzate. I genitori o gli insegnanti sono le persone alle quali comunicare i propri disagi.